Essendo necessario individuare e stabilire, prima dell’approvazione del Bilancio, i servizi e le tariffe e le contribuzione degli utenti per i servizi pubblici a domanda individuale per l’anno 2018, la Giunta, con Delibera n. 1 del 16 gennaio 2018, ha individuato detti servizi, come consueto, nel soggiorno climatico per anziani e nella mensa scolastica per le scuole materne ed elementari.

Contestualmente si è stabilito di coprire i costi degli stessi con una contribuzione del 55,06%. Per questo riguarda i costi, è stato definito quanto segue:

- Per il Soggiorno climatico Anziani, sono state individuate le quote di contribuzione individuale nell’ordine di € 200,00 per i redditi fino a € 6.600,00; € 320,00 per i redditi compresi  fra € 6.601,00 e € 7.600,00; € 440,00 per i redditi compresi fra € 7.601,00 e € 8.600,00; € 500,00 per redditi oltre gli € 8.601,00. Il reddito individuale, nel caso dei coniugi, è determinato dal totale del reddito familiare (pensioni, fabbricati, terreni, ecc.) diviso due. Nel  caso di anziani single (con unica pensione), al reddito individuale è  sottratta la cifra di € 516,00. Nel caso di anziani con abitazione in  locazione (certificata da contratto) al reddito individuale è sottratta la cifra di € 516,00. Nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero eccedere il numero dei posti disponibili, come sempre sarà data precedenza a coloro che hanno redditi più bassi e, a parità di reddito, a coloro che non hanno mai partecipato ai soggiorni organizzati dall’Ente. Inoltre, è stato stabilito di fissare l’età pensionabile, al solo fine della partecipazione al soggiorno, in 60 anni per le donne e 65 per gli uomini.

- Per il Servizio Mensa scolastica della scuola materna, il costo di ogni singolo buono pasto è stato fissato in € 3,00 Iva inclusa. Per le scuole elementari, invece, il costo del singolo buono pasto è di € 3,50 Iva inclusa. Per i bambini frequentanti il tempo pieno della scuola elementare “Positano”, il costo di un singolo buono pasto è di € 3,00 Iva inclusa. Saranno esentati dal pagamento della quota mensile i bambini appartenenti a famiglie con particolari difficoltà economiche, segnalati con apposita relazione dall’Assistente Sociale comunale. Se del servizio mensa usufruiscono contemporaneamente due figli, una delle quote è corrisposta per metà; lo stesso dicasi per i bambini portatori di handicap.